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Dipingere con i bambini:
oggi vi racconto come faccio io!
È arrivato l’autunno: i primi freddi, le giornate di pioggia e gli immancabili fine settimana con i bimbi malati. Sapete di cosa sto parlando, vero? L’ incubo di ogni genitore, un intero weekend reclusi in casa causa febbri o malanni vari.
La prima domanda sorge spontanea ed è “perché proprio a me?”
Subito dopo scatta il panico: “e adesso come passiamo tutte queste ore?”
Già, perché il genitore-tipo conta il tempo che manca al magico momento della nanna!
Queste giornate trascorse forzatamente chiusa in casa mettono a dura prova tanto la mia fantasia quanto la mia pazienza di mamma (ho due bambini piccoli, potete immaginare!). Proprio perché posso capirvi, quindi, desidero condividere con voi un momento di arte, colore e gioco: spesso, con i miei bimbi, trascorro il pomeriggio facendo un tuffo in un mare di colori. Loro si divertono, il tempo scorre veloce ed è un ottimo modo per farli appassionare all’arte, alla creatività e al mio mondo colorato!
Servono pochi acquisti e il resto sarà tutto materiale di riciclo che trovate in casa.
Io, per evitare che si sbordi dai fogli, compro rotoli di carta, o se non ne trovo sfrutto il retro di quelle tovaglie di carta in rotolo che si usano per le feste (sono grandi e le metto ovunque, per terra, sul tavolo o alle pareti, tanto – altra preoccupazione di noi mamme – se si attaccano con uno scotch di carta non si rovina nulla).
Poi scelgo due o tre colori con cui farli pacioccare; ho sempre in casa un po’ di colori atossici per dita.
Preparo tutto l’ occorrente:
Stendo la carta
Metto i vari colori in piattini diversi
Tiro fuori tutto quello che mi viene in mente per farli sperimentare
Forchette
Vecchie Spugne
Vecchi spazzolini da denti
Pennelli
Tappi di sughero
Tubi di cartone
Li infilo in un grembiulino plastificato o in un sacco nero ( sì sì proprio quelli per l’immondizia), al quale faccio i buchi per la testa e le braccia.
All’ occorrenza preparo in anticipo qualche salvietta umidificata (per salvare in extremis muri e mobili dal raptus artistico).
E poi, via libera alla fantasia:
mani che si imbrattano,
che lasciano impronte, strisce e segni,
forchette che rigano,
pennelli e spazzolini che pettinano i colori,
tappi come timbri e tubi per disegnare bolle colorate!
Lascio a voi altre possibili idee piene di fantasia!
Non c’è dubbio che, alla fine, saremo tutti colorati e divertiti; e dopo, senza passare dal via (come citava il buon vecchio Monopoli), diritti diritti nella vasca da bagno.
Questo è il nostro modo preferito di passare i pomeriggi invernali.
Il vostro qual è?
Forza mamme, scrivetemi anche voi come passate il tempo con i vostri bambini!
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Vediamo insieme qual è l’equipaggiamento necessario per dipingere con i bambini :
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[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Siamo giunti alla fine del post. Aspetto i tuoi commenti e le tue riflessioni nei commenti…!
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